Le prime operazioni che in genere si svolgono durante l’esecuzione della maggior parte dei programmi, sono aprire e salvare file o crearne di nuovi. In quest’ultimo caso Pr7 predispone la struttura vuota per ospitare i dati relativi ad un nuovo lavoro.
Occorre fare attenzione a salvare il documento corrente prima di crearne uno nuovo o di aprirne uno esistente. Ogni lavoro che sia stato salvato su disco fisso o su dischetto è al sicuro. Nel caso di eventuali errori e di uscite forzate dal programma, Pr7 mantiene l’ultimo lavoro sui suoi file di sistema e questo può essere recuperato al nuovo avvio del programma. Esistono anche copie di backup prodotte in automatico dal programma.
Si consiglia, comunque, di creare più copie di salvataggio per avere la sicurezza di poter recuperare un lavoro anche in caso di difetti in un disco.
Creare un nuovo documento
Fare clic sul tasto Nuovo, oppure selezionare “Nuovo” del menù “File”.
In questo modo Pr7 crea la struttura vuota per ospitare un nuovo lavoro.
Aprire un file esistente
Fare clic sul tasto Apri, oppure selezionare “Apri” del menù “File”.
Un lavoro in precedenza salvato in un file con il comando Salva è aperto e caricato nella memoria.
Pr7 apre i tipi di file con estensione PRW Plus. Selezionando nei tipi di file della finestra di dialogo il formato Documento Backup di Pr7 (PRK) si possono aprire anche i file di backup prodotti in automatico dal programma. Questa possibilità va usata quando si è perso un lavoro cancellandolo per sbaglio o quando un file è danneggiato. Per ulteriori informazioni sui tipi di file vedi il capitolo dedicato alle Operazioni avanzate.
Nota. Se il lavoro corrente non è stato già salvato, il programma chiede se lo si vuole salvare adesso. Non ignorare questo messaggio perché se si procede con l’operazione senza salvare il lavoro corrente questo non potrà essere più recuperato.
Salvare un file
Fare clic sul tasto Salva, oppure selezionare “Salva” del menù “File”.
Il lavoro corrente è salvato in un file (estensione PRW – Pr7 per Windows).
Si possono salvare vari formati appartenenti sempre a questo tipo di file per poter trasmettere un documento ad una versione precedente di Pr7. Si può anche salvare il documento come file di testo ASCII come è illustrato nel capitolo Operazioni avanzate.
È buona norma salvare frequentemente il lavoro in corso, ma è comunque indispensabile eseguire un salvataggio prima di aprire un nuovo file e prima di creare un nuovo file per evitare di perdere definitivamente il lavoro che si è fatto.
Fare più copie dello stesso file
Selezionare “Salva con nome” del menù “File”.
Il comando Salva salva una copia del documento con lo stesso nome e la stessa locazione su disco come già specificato.
Salva con nome crea invece una copia del documento con un nuovo nome e in una nuova posizione su disco. Si possono in questo modo creare un numero di copie a piacere dello stesso documento, magari con caratteristiche diverse.
Con questo semplice espediente è possibile organizzare il proprio lavoro in molti modi, basta un po’ di fantasia. Ad esempio si può associare ad un documento i prezzi di un fornitore ed ad una copia dello stesso i prezzi di un altro fornitore; copie di documenti uguali possono servire per tenere traccia di varianti in corso d’opera di un determinato lavoro, e via dicendo.
Copia di Backup
Pr7 salva automaticamente un backup dell’ultimo lavoro nei file di sistema. Per recuperare l’ultima copia di backup eseguire: File/Impostazioni/Documento/Recupera ultimo backup.
Nel caso di una interruzione di corrente, provare a riaprire Pr7 ed eseguire: File/Impostazioni/Documento/Recupera ultimo backup.
Può darsi che si siano perse solo le ultime modifiche, ma se si verificassero errori che impediscono il recupero del documento ed anche la sua modifica, la cosa migliore è fare clic sul tasto “Nuovo Documento” per riorganizzare i file di sistema e poi ricaricare il lavoro dal file salvato o da un file di backup automatico di Pr7 che ha l’estensione .PRK e lo stesso nome del documento.
Chiusura di Pr7
Fare clic sul tasto “Chiudi” nella barra dei menù della finestra del programma, oppure fare clic sul menù “File” e quindi su “Esci”. Alla chiusura Pr7 chiede, nel caso si siano fatte modifiche, se si vuole salvare il lavoro corrente.